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Rublo digitale

La notizia per l’adozione del rublo digitale e della svalutazione della moneta nazionale russa quest’estate hanno sollevato diverse questioni riguardanti l’economia russa.
Infatti, a seguito di un crollo del rublo, è stata indetta una riunione di “emergenza”. Le autorità hanno espresso la volontà di alzare i tassi di interesse, per limitare l’inflazione della valuta. È stata data anche notizia della possibile adozione del rublo digitale in modo da aggirare le sanzioni.
Sanzioni che peserebbero troppo sull’economia russa, tanto da cercare un modo per aggirarle. Queste misure cautelative sono necessarie alla Russia per poter ritrovare la sicurezza monetaria.

I fattori che più stanno influenzando l’economia russa sono le sanzioni occidentali ed il costo effettivo della guerra in Ucraina.
Sappiamo che la Russia ha già trovato soluzioni sufficientemente efficaci per aggirare queste sanzioni. In particolare, si parla dell’utilizzo di paesi terzi che fornirebbero la loro possibilità di commerciare ancora con la Russia e, ovviamente, con gli stati occidentali. Così, diverse nazioni possono continuare a comprare risorse e prodotti russi da questi paesi “intermediari”, mentre i russi continuano a guadagnare sulle esportazioni.
Bisogna poi considerare che la Russia ha parzialmente sostituito i suoi ex-clienti europei con paesi asiatici, quali Cina e India, oltre alle nazioni africane. Ad esempio, la Russia continua le trattative per il grano, tanto discusso in questo periodo, direttamente con i paesi interessati, superando il commercio ucraino mediato dalla Turchia.

L’adozione di una moneta digitale non è prerogativa russa, tant’è che i russi non l’hanno attuata immediatamente. Hanno semplicemente commentato l’inizio dei test per il rublo digitale.Questo dovrebbe essere adottato a partire dal 2025 o dal 2027.
Anche l’Unione europea sta valutando l’adozione dell’euro digitale, così come la Federal Reserve, per gli Stati Uniti, sta studiando l’adozione del dollaro digitale.
Contemporaneamente, in zona BRICS, lo Yuan cinese in versione digitale è stato proposto come valuta sostitutiva per gli scambi internazionali (al posto del dollaro statunitense).

La Russia nello stesso periodo aveva in corso anche un’importante esposizione militare nei pressi di mosca. Questa ha ottenuto grande risalto politico a livello internazionale con record di presenza da parte dei paesi esteri. L’Ucraina è stata un banco prova per diversi sistemi d’arma che hanno rivelato la loro efficacia alle altre nazioni, che potrebbero diventarne acquirenti.
Per quanto riguarda la situazione della guerra, si sta anche avvicinando l’autunno. Questo periodo sarà un possibile ostacolo ai combattimenti e alla mobilitazione dei reparti. Tipicamente il fango in Est Europa e le condizioni climatiche rigide hanno impedito l’avanzata da parte degli schieramenti e il prolungarsi degli scontri. La Russia potrebbe, quindi, vivere un momento di pausa e sfruttarlo per riprendersi economicamente.

Come già era stato per il crollo e la svalutazione del rublo a marzo 2022, la Russia aveva poi raggiunto picchi in positivo elevati, al pari di quelli pre-guerra. Questo grazie a misure cautelative come il pagamento in rubli per le risorse energetiche, anziché direttamente in dollari o euro.
Bisogna vedere quali saranno le mosse degli investitori nei prossimi mesi e quali saranno le situazioni che Russia e Occidente si troveranno ad affrontare. Perché, se è vero che la Russia sta attraversando un momento economicamente svantaggioso, così anche l’UE e gli USA subiscono colpi che preoccupano gli esperti. Gli aiuti per l’Ucraina, i rifugiati, le crisi economiche vissute dall’inizio del nuovo millennio, il decadimento post-pandemia, l’immigrazione irregolare, ecc. non favoriscono certo il tenore di vita nel vecchio continente e nel Nord America.

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